13 07 2012

CONVERGENZE URBANE

DRAMMATURGIA DELLE GIOVANI GENERAZIONI

dal 18 luglio al 4 agosto 2012  ore 21

 
 
 18 LuglioDIDONE, BERNARDONE E ALTRE SCIAGURE

Varietà Drammatico di Pierfrancesco Ambrogio

con Pierfrancesco Ambrogio

Salvatore Zambataro – Fisarmonica, Remo Izzi – Sax Soprano

Marco Turriziani – Contrabbasso, Paolo Margutta–Percussioni

musiche di Marco Turriziani, Remo Izzi

Il tradimento è il tema centrale di questo spettacolo musicale che attraverso personaggi della storia e della mitologia riflette su “l’imprevedibilità dei rapporti umani”. Traditori e traditi raccontano le loro vicende in chiavi diverse dal drammatico al grottesco rivelando le loro umane fragilità e suggerendo un diverso sguardo sul loro personaggio storico. Così, tra piccole e grandi sciagure si affacciano alla ribalta Didone abbandonata da Enea, Bernardone che rinnega la paternità a Francesco d’Assisi e Giuda il traditore del genere umano. La musica originale lega le varie vicende e l’idea stessa dello spettacolo.

 19 LuglioFARINA FORCHE E FESTE – UNA RIVOLUZIONE ITALIANA DEL 1799

di Alfonso Sessa

con Duccio Camerini e Alfonso Sessa

regia Duccio Camerini

Napoli, 1799. Sangue, morti, una tragedia. Ma Napoli è in Italia e le tragedie dalle nostre parti fanno ridere. In occasione della nascita della Repubblica napoletana il sangue di san Gennaro si squaglia. Il sangue dei lazzari, invece, è rimasto un grumo: una grossa pietra che, ancora, ci fa inciampare. “Vita morte e miracoli del 1799” è uno spettacolo necessario, è il testo più impietoso e ferocemente divertente che ho letto sul mondo di oggi, il 1799 non deve infatti ingannarci: la Napoli qui raccontata è la nostra Italia malata. Alfonso Sessa è il primo attore con cui metto in scena un monologo dopo il mio Mondo Secondo.

 20 Luglio   IL DRAGO, DRAGHETTI E DRAGONCELLI

di Beatrice Gregorini

con Giuseppe Russo, Giuseppe Santilli, Francesca Petretto, Alessandra Chiappa, Claudio Zarlocchi, Mario Sechi, Arianna Adriani, Alessandro Gerard / regia Beatrice Gregorini / regia video  Flavio Parente / make up artist  Valentina Sarti Magi costumi Giuseppe Santilli / scene Roberto Cordova / movimenti coreografici Francesca Baldini / direzione tecnica  Angelo Ugazzi

Il drago è forse la fiaba filosofica piú bella di Schwarz che cominciò a scrivere prima ancora dell’inizio della guerra, quando, a causa dei complessi rapporti diplomatici allora intercorrenti tra l’Urss e la Germania, non era possibile all’Autore sovietico un aperto intervento teatrale contro il mostro di cui sentiva l’odiosa minaccia: il fascismo. Siamo in un mondo di personaggi e luoghi surreali e nuovi. Colori, gioco e fantasia, nella metafora cruda e filosofica della società umana. Il drago, il mostro,  l’oppressore, che toglie libertà , amore, vita agli uomini. Forse, va ucciso prima di tutto dentro di noi.

 21 LuglioLA BELLA E LA BESTIA

 adattamento scenico di Cristina Aubry e Anna Maria Loliva.

Lo spettacolo è un racconto a due voci dove, attraverso lo stile della “narrazione teatrale”, Annamaria Loliva e Cristina Aubry diventano di volta in volta tutti i personaggi della vicenda scambiandosi anche i ruoli in un viaggio fantastico che prende spunto dalla fiaba classica ambientata ai giorni d’oggi. La storia, pur rispettando i contenuti archetipici della fiaba, mette in evidenza l’aspetto surreale, enigmatico e a volte comico della realtà in cui viviamo servendosi di dialetti, caratteri e miti moderni . Si affrontano le tematiche del “diverso”, della propria “ombra” accompagnando i bambini in boschi incantati, palazzi reali, in mezzo a principi, mostri e sorellastre in un clima magico, evocativo e assolutamente originale.

 24 LuglioLUNA ELETTRICA

 

di Federico Palmieri e Giulia Morgani

con Giulia Morgani, Federico Palmieri, Edoardo Luttazzi regia Claudio Boccaccini

 

Anna e Marco, un “possibile” omicida incontra una “potenziale” suicida. La storia di un incontro tra due anime ristrette ai margini, dove sensi di colpa per un terribile segreto si sposano con violenti attacchi di panico. Luna Elettrica è un progetto che nasce dal desiderio di raccontare la commedia romantica vista dalla parte dei così detti looser. L’amore non più collocato all’interno del contesto buonista della società, ma come forza suprema ed imparziale capace di dare luce alle anime più buie. Una ricerca mirata alla trasposizione di due caratteri complessi che trovano nello stare insieme il loro riscatto con una vita altresì sempre disprezzata.

 25 LuglioVOCI – MEDEA

regia e coreografia Paola Scoppettuolo

danzatori Compagnia Aleph – set concept Paola Scoppettuolo – elaborazione musicale Daniele Martongelli – allestimento sonoro della parola Marialisa Monna / Emmebifactory – light designer Daniele Martongelli – ideazione costumi Paola Scoppettuolo – realizzazione costumi Ditta Bolero – fotografia Maura Martongelli

Liberamente ispirato al libro  “MEDEA -Voci “ di Christa Wolf, lo spettacolo analizza nello spazio evocativo della danza le molteplici sfaccettature dell’animo selvaggio e sapiente della Donna – Medea. Tante vite in una, tante modulazioni diverse di una unica voce. I gemiti- suoni  della ancestrale ed indomita natura femminile, il ricordo della passione per l’Uomo – Giasone, il tradimento dell’Uomo – Giasone  con la Giovane Amante – Glauce, il ricordo della Madre – Medea. Non c’è madre o figlio , colpa o perdono ,  tutto è compiuto. Paola Scoppettuolo.

 26 LuglioMISTER NOVECENTO

canzoni e contrappunti italiani di un secolo breve con

Nuccio Siano (voce e chitarra)

Roberto Marino (pianoforte)

 

Mister Novecento è un insolito percorso narrativo del secolo appena trascorso attraverso la canzone popolare: chi e cosa eravamo. Tra scatti letterari in bianco e nero e a colori, fotografie di un passato prossimo ancora così presente, le canzoni  della nostra memoria ci riportano tutte intere le emozioni  che hanno segnato il novecento. Il racconto scenico si muove tra gli arrangiamenti di Roberto Marino e l’interpretazione di Nuccio Siano (curatore del progetto), che rivelano per il repertorio italiano un duo poetico e ironico, un’autentica novità.

 27 LuglioIMMAGINARIA COMMEDIA

ballata su emigrazione e arte

uno spettacolo scritto e interpretato da

Duccio Camerini & Alfonso Sessa

musiche Alchimusika

luci Alessio Manuali

regia Duccio Camerini

Un giorno, un ragazzino emigrante dentro la sua stessa casa decise di sfamare gli attori, per poi finire sul palcoscenico a imitarli. Racconteremo per gioco due vite, quella di un allievo e del suo maestro sulle assi del palcoscenico, due vite vissute come in sogno, ammalate della malattia che si prende quando si viene al mondo. Due vite ammalate di vita. Due vite da “emigranti”, reietti perfino nel pieno dei loro trionfi. Due vite in commedia. Jean Baptiste Poquelin in arte Molière e il suo maestro immaginario, il vecchio comico dell’improvvisa Tiberio Fiorilli. L’attore e l’emigrante, due figure accomunate da una condizione esistenziale molto simile.

 28 LuglioIL PIANETA VERDE E BLU

 

di e con Cristina Aubry e Anna Maria Loliva, musica eseguita dal vivo di Giovanni Lo Cascio

 

Un mito della Creazione proveniente dal Malawi diventa una fiaba moderna ricca di metafore sul nostro pianeta e la sua possibile distruzione. La Madre Terra, un tempo Stella lucente figlia del Sole, potrà continuare a vivere solo se ne avremo cura e rispetto e guardare nuovamente i suoi figli con amore, gioia e generosità. La musica ci condurrà in questo viaggio di scoperta della storia delle origini dell’umanità. Una fiaba che ci rammenta quanto sia prezioso il nostro pianeta verde e blu.

 29 LuglioLE COSMIMIMICHE

di Massimiliano Milesi

con Maria Concetta Liotta Luca Milesi Raffaella Zappalà

regia Massimiliano Milesi

scene e costumi Compagnia Enter

aiuto regia Valentina Mauro

Immagini, mimi, note e voce narrante per LE COSMICOMICHE di Italo Calvino. Tra il 1963 ed il 1964 Italo Calvino pubblicò dodici racconti sulla carta stampata, principalmente sui periodici “Il caffè” e “Il giorno”. Si trattava di storie umoristiche e paradossali legate ai concetti di universo, evoluzione, tempo e spazio. I personaggi che a mano a mano popolavano il corso dei racconti soffrivano fisicamente ed emotivamente per situazioni paradossali determinate dai principi scientifici che la fisica degli anni ’50 e ’60 andava a mano a mano consolidando.

 30 LuglioO TACCIA X SEMPRE

di Pamela Sabatini

con Valeria Bianchi e Pamela Sabatini

aiuto regia  Valeria Bianchi

 

Pochi anni fa con un piccolo registratore ho attraversato l’Italia alla ricerca della mia storia, per capire chi sono e da dove vengo. Questo spettacolo, è il frutto di quella raccolta di materiali. Un viaggio tra passato e presente: ci accompagnano lungo il tragitto, le note di un organetto e di un violoncello, a musicare vecchie filastrocche o strofe di cui si è persa la melodia. La ricerca della memoria come cura al disagio, un’immersione nella propria storia. E’ la preghiera che viene rivolta a ognuno di noi per tacere, un permesso che ci viene dato per girare lo sguardo e mantenere il segreto. Questo è il nostro modo di rompere il silenzio.  Pamela Sabatini

 

31 Luglio

GARBATELLA

VIAGGIO NELLA ROMA DI PIER PAOLO PASOLINI

di e con Julia Borretti e Titta Ceccano

musiche in scena Roberto Caetani

regia Julia Borretti

La storia d’amore tra Irene e Tommaso nella Roma degli anni Cinquanta, la lingua sperimentale di Pasolini, le canzoni romane di una volta. Un concerto per voci recitanti e chitarra, un lavoro che guarda al nuovo teatro di narrazione. Garbatella ci è nato tra le mani, quasi per caso. È nato dall’incontro con una “Una Vita Violenta”, il secondo romanzo di Pier Paolo Pasolini. Avvicinarsi a Pasolini, uomo, artista e intellettuale complesso, è sempre molto imbarazzante, ma è lui stesso che inaspettatamente ci ha messo a nostro agio. Quella che il poeta ci racconta è infatti una storia d’amore semplice e umana dove il comico e il tragico si inseguono per svelare la poesia della vita.

 1 AgostoCERNOBYL TOUR

spettacolo tratto dal testo “Preghiera per Cernobyl” della giornalista Svetlana Aleksievic

con Sara Allevi e Dominic De Cia

collaborazione drammaturgica  Nicola Borghesi,

disegno luci e regia  Marco Adda

 

Lo spettacolo è ispirato alla prima testimonianza di Ljudmi lla Ignatenko (Ljusja), moglie del defunto vigile del fuoco Vasilij Ignatenko (Vasja), riportata dalla giornalista Svetlana Aleksievic in ” Preghiera per Cernobyl'”. Vasja, vigile del fuoco della città di Pripyat, fu tra i primi ad arrivare alla centrale di Cernobyl’ per spegnere l’incendio. Lui e tutti i suoi compagni morirono nell’arco di quattordici giorni. Ljusja, si salvò grazie al feto che portava in grembo che assorbì tutte le radiazioni. Nella rielaborazione della Aleksievic i due restano insieme a sopportare il peso schiacciante di questa storia come se nulla li potesse mai separare.

 2 AgostoITALIA BELPAESE

 

di e con

Laura Graziosi

 

Se ti mettono nome Italia e il tuo cognome è Belpaese potresti avere dei momenti di confusione identitaria e, soprattutto se sei una bambina, credere che ultimamente molti ce l’abbiano con te. E allora hai paura, che ti abbandonino per andare a vivere da un’altra parte, che ti dividano e facciano a pezzettini come fossi un bambolotto. Italia Belpaese è una maschera, a tratti mostruosa, che riporta in chiave surreale i discorsi delle persone comuni, un pensiero generalizzato sulla realtà odierna

 3 AgostoHATE MAIL

di Bill Corbett e Kira Obolensky,

con Mauro Parrinello e Elisabetta Fisher

traduzione Kiara Pipino, regia Mauro Parrinello

“Preston e Dhalia sono molto diversi, non perché lui sia un facoltoso architetto e lei una squattrinata fotografa; nemmeno perché lui sia un pragmatico provinciale e lei un’artista newyorkese. Sono irrimediabilmente diversi perché sono un uomo e una donna. Le parole che si cambiano sono quelle che un uomo e una donna non possono fare a meno di usare nella vita, come arma, o come strumento di seduzione, vita comune, esasperata, esagerata, parole scritte. Loro non si parlano, si scambiano lettere, biglietti, post-it che portano in se tutta la solitudine di una relazione”.

 4 AgostoOCCHIO PIGRO – VOGLIA DI SHOW

con Emanuele Capecelatro, Valerio De Angelis, Mauro Fanoni, Alessandro Margari

Pupazzi: Isaura Bruni

Assistente al dramma: Mattia Cianflone

Direzione tecnica: Igor Renzetti e Andrea Illuminati

Regia e drammaturgia: Matteo Davide.

Quando ero bambino c’avevo l’occhio pigro. Mi facevano mettere una benda sull’occhio buono. Mi vergognavo, avevo paura che tutti mi prendessero in giro. Poi la scuola: arrivai in classe con la mia benda, ma quando entrai, mi accorsi che tanti dei miei compagni portavano come me dei segni sulla faccia, chi solo gli occhiali, chi l’apparecchio mobile ai denti, chi quello sopra e chi quello sotto. Occhio pigro è una finta autobiografia. Un falso e bugiardissimo testamento; parla sottovoce, dietro le quinte; come una canzone alla radio.

Spazio emiciclo –  ingresso via SantarelliCondotto daAnna Maria Loliva e Cristina Aubry

Insieme scopriremo l’abc della tecnica dell’attore. Attraverso il corpo e  la voce proveremo a liberare le emozioni di ognuno

 LABORATORIO TEATRALEPER TUTTE LE ETA’

17 -19-24- 26-31 luglio e 2 agosto 2012

dalle ore 18.00 alle 20.00

 

Azioni

Information

2 responses

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